COME SI FOTOGRAFA.

La fotografia astronomica è un tipo di fotografia molto particolare in quanto ha bisogno di molta pazienza ed esperienza.
Per fotografare la volta celeste che ci sovrasta bisogna infatti usare tempi di posa molto lunghi che possono andare dai 30" fino ai 20 minuti, ma a parte questo ci sono regole essenziali da seguire per fare belle foto.
1 - Trovare un posto buio, si consiglia di solito un posto di montagna in quanto le pose essendo molto lunghe hanno bisogno di totale oscurità in modo da impressionare sulla pellicola solo la luce delle stelle.
2 - Lo strumento, importantissimo soprattutto se si vogliono fare delle foto ferme (vedi foto 1) serve infatti uno strumento motorizzato che pian paiano controbilanci il movimento rotatorio della Terra seguendo metaforicamente le stelle, nel caso che lo strumento non sia motorizzato si otterrà un movimento rotatorio della volta celeste (vedi foto 2).
3 - L'immobilità, una volta che la macchina fotografia ha aperto l'otturatore, deve rimanere immobile e non ricevere la più minima vibrazione o spostamento fino a che l'otturatore non si chiude.
4 - La precisione, per fotografare la volta celeste bisogna essere molto esperti e conoscere con precisione l'esatta collocazione dei vari corpi celesti sopratutto nebulose che nella maggior parte dei casi non si vedono ma risultano visibili solo in fotografia, (vedi foto 3).

 

STRUMENTI
Adattatori, CCD, telescopi.
Gli strumenti per la fotografia astronomica sono tra i più importanti 3.
1 - Il telescopio prima di tutto, un buon strumento infatti con ottiche e specchi montati in maniera corretta e trattati con la dovuta cura  fa già il 50% del lavoro facendo risultare le foto anche di profondo cielo nitide e luminose.
2 - Gli adattatori per fotocamere reflex permettono di collegare in maniera diretta il corpo macchina con il telescopio, in questo modo si ottiene un teleobbiettivo di focale pari alla lunghezza focale del telescopio.
3 - Il CCD è l'ultimo ritrovato in campo di fotografia astronomica, si tratta di fotografia digitale molto diversa da quella analogica, questo tipo di fotografia si può eseguire anche con una semplice webcam leggermente modificata..........

 

TELESCOPI

Vi sono tre tipi di telescopi con ottiche e visione diverse l'uno dall'altra.
Rifrattori: Questo tipo di telescopio è composto semplicemente da un tubo alla cui estremità anteriore viene montata una lente che converge i raggi luminosi ad un prisma che manda all'oculare le immagini.
Questi strumenti montano ottiche non superiori ai 150 mm in quanto oltre risulterebbero troppo lunghi e ingombranti da trasportare.
Newtoniani:
Un altro sistema ottico di telescopi sono i Riflettori Newtoniani nei quali la luce che entra dalla parte anteriore ma a battere sullo specchio posto sul fondo che converge la luce ad uno specchio a 45° posto in concomitanza dell'oculare, questo invia le immagini all'oculare.
Cassegrain:
Per risolvere il problema dei rifrattori troppo lunghi oltre una certa focale si creò il sistema di visione Schmidt- Cassegrain nei quali il percorso della luce è doppio e questo gli permette di essere molto compatti.
Qui la luce infatti entra dalla parte anteriore passando attraverso un vetro, va a colpire uno specchio posto sul fondo che converge i raggi luminosi ad un ulteriore specchio posto al centro del vetro anteriore, questo converge definitivamente le immagini all'oculare che passando attraverso un prisma arrivano a noi.