Carmelo GIAMMELLO
Luci d'artista "Torino 2003 - 2004"

Carmelo Giammello è uno scenografo e coreografo che ha lavorato per i teatri di quasi tutta Italia.
Negli inverni del 2003 - 2004 ha partecipato a luci d'artista, manifestazione che ormai da anni illumina le vie di Torino con bellissime opere di luce, rendendola un museo all'aperto.
La sua opera, una grande installazione di arte contemporanea sovrasta via Roma a Torino con una rete invisibile di tante, diverse costellazioni: l'Orsa Maggiore, l'Orsa Minore, Orione …
In questo insolito firmamento metropolitano altre luci più piccole, rappresentano le migliaia di astri che affollano il nostro Universo raffigurato a portata di mano.
L'iniziativa ha richiesto 30.000 ore di lavoro, 100 chilometri di filo elettrico e circa 700.000 lampadine, oltre all’intervento di 100 professionisti, fra cui soffiatori di vetro, fabbri, falegnami e modellatori di polistirolo, che hanno costruito le costellazioni di Carmelo Giammello.

 

Mario AIRÒ
La musica delle stelle

Mario Airò: nasce a Pavia nel 1961, vive e lavora a Milano.
Inizia la sua attività con un gruppo che trova aggregazione all’interno del corso di Luciano Fabro a Brera e che autogestisce lo spazio di via Lazzaro Palazzi, inaugurato nel 1989.
Nelle sue opre è solito incantare i suoi spettatori in modo che si potessero immergere pienamente nei suoi lavori.
Anche con questo lavoro c'è riuscito pienamente ponendo in una stanza un proiettore con 4 diapositive che si susseguono ciclicamente, che riprendono le stelle del cielo e a queste sovrapposte uno spartito musicale, così facendo le stelle diventano note di una musica che di sottofondo echeggia nell'aria, composta dallo stesso artista.

 

Vincent VAN GOGH
Evening Landscape with Rising Moon 

Vincent van Gogh nacque a Groot Zundert, in Olanda, il 30 marzo 1853.
Van Gogh era figlio di Theodorus Van Gogh (1822-85), un pastore della Chiesa Riformata Olandese, e di Anna Cornelia Carbentus (1819-1907).
Van Gogh disegnò sempre continuando le sue serie di ritratti di contadini, considerandoli degli "studi", lavori che avrebbero continuato a rifinire la sua arte in preparazione a quella che sarebbe stata la sua opera più ambiziosa fino a qual momento.
Nel 1885 si ebbe una solta, cominciarono i primi capolavori con i mangiatori di patate e poi via tutti gli altri, ma è intorno al 1888 che si scatena la sua foga artistica dove creò la maggior parte delle sue opere.
Vincent mostrò nelle sue opere un particolare senso per l'astronomia, così come si vede in notte stellata o in caffè esterno di notte, nel cielo vengo riprese delle stelle non messe li a caso ma riprese con una particolare cura tanto da poter riconoscere delle costellazioni.
Il dipinto che però voglio prendere in esame è Evening Landscape with Rising Moon, nel quale Vincent riprende la Luna da un preciso luogo in un particolare punto del cielo, grazie a questo l'astronomo Donald Olson riuscì a determinare con estrema precisione la data e l'ora di creazione del dipinto Si trattava del 13 luglio 1889, alle 21:08, se ne anno le prove astronomiche, scoprendo che 114 anni dopo, in coincidenza con il 13 luglio 2003, la Luna piena offrirà il medesimo scenario immortalato dall'artista olandese. 
Il luogo dove Van Gogh ha realizzato quest'opera è ancora Saint-Rémy-de-Provence, dove, nel giugno del 2002, il gruppo di ricercatori si è recato con appropriate strumentazioni per eseguire le ricerche, giungendo a stabilire due possibili datazioni: 16 maggio oppure 13 luglio 1889. Poiché il grano nel quadro era già dorato e raccolto, ne hanno dedotto che doveva trattarsi di luglio. Un'altra coincidenza importante, ma del tutto casuale, consiste nel fatto che nel 2003 ricada il 150esimo anniversario della nascita di Van Gogh. Casualità non di poco conto considerando che, anche se c’è una Luna piena ogni mese, questa rivisita lo stesso punto del cielo soltanto una volta ogni 19 anni.